Un 2021 da archiviare con soddisfazione per l’Uisp Atletica Siena

31 Dicembre 2021

Termina un 2021 importante per l’atletica leggera italiana e ricco di soddisfazioni per l’Uisp Atletica Siena.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 dello scorso Agosto sono sempre nei nostri occhi e nei nostri cuori con quelle cinque medaglie d’oro che neppure il più ardito dei veggenti avrebbe potuto pronosticare.

Il successo azzurro ha fatto da traino a tutto il movimento, l’Uisp Atletica Siena lo ha percepito sia con gli ottimi numeri dei suoi corsi estivi (il “Summer Sport” del Campo Scuola è ormai un punto fermo dell’offerta formativa senese), sia con i corsi partiti in settembre che hanno registrato un’impennata di adesioni enorme.

Dopo la forzata pausa dello scorso anno, è tornato il 25 Aprile il “Meeting della Liberazione“, che, benché disputato a porte chiuse per le normative antipandemiche, ha visto tanti atleti presenti e l’assegnazione del Memorial Claudio Perucchini al vincitore degli 800m.

Un’altra gara a inizio giugno e i Campionati toscani juniores in settembre hanno completato l’impegno della nostra società nell’organizzazione di manifestazioni al Campo Scuola “Renzo Corsi”, qualcosa di cui andare fieri in un momento in cui organizzare un qualsiasi evento comporta responsabilità e oneri nettamente superiori a quelli che erano necessari fino a marzo 2020.

Accanto a corsi e organizzazione di gare, in primis ci sono i risultati, le competizioni che hanno visto protagonisti i biancorossoneri.

Citare tutto quello che è stato fatto, tutti i risultati, i personali, i podi, gli / le atleti/e che hanno raggiunti i minimi per i Campionati italiani, ecc. sarebbe impossibile (sia su questo sito sia nella pagina Facebook ne abbiamo data comunque ampia menzione), ma è bene fare una carrellata dei principali risultati in cui spiccano cinque medaglie ai Campionati italiani.

Preponderante la sorpresa dell’anno, Latena Cervone, capace di vincere il titolo italiano dei 1000 cadetti e argento nel cross. Doppia soddisfazione anche per Giada Bernardi, ben due volte sul podio dei 400m under 18, sia indoor che outdoor. La quinta medaglia è ancora targata Bernardi, Duccio, fratello di Giada, bronzo nel lancio del disco cadetti.

sulla destra Giada Bernardi sul podio dei 400m allieve

Dieci (salvo errori del pallottoliere) i titoli toscani che hanno arriso a Duccio Bernardi, Sveva Borghi, Latena Cervone (due titoli), Bianca Floris, Linda Moscatelli, Duccio Pecciarelli, Eliana Prroj, Federica Renzi 60m (due successi). Tanti anche i podi regionali, o i piazzamenti nella top ten che certificano l’impegno di ciascun atleta in gara

Un capitolo particolare lo meritano i primati, ne citiamo quattro: quello provinciale assoluto della 4×100 femminile (Linda Moscatelli, Noa Rocchigiani, Giada Bernardi, Federica Renzi) in 47″01; quello provinciale assoluto di Federica Renzi nei 100hs in 14″15; quello sociale della 4×100 maschile (Lenzi, DelPrato, Bruni e Frassinelli) con 42″44; infine la miglior prestazione italiana master M60 nel salto triplo di Fabrizio Finetti.

la staffetta 4×100 che ha conquistato il primato provinciale femminile assoluto

Spicca nell’annata anche l’impegno della squadra femminile assoluta che nei Campionati di società si è fatta valere con ottime perfomance e un ottimo piazzamento nella graduatoria nazionale.

Una particolare citazione la merita il nostro Carabiniere Yohanes Chiappinelli che ha inseguito il sogno olimpico nei 3000 siepi (la sua eventuale presenza a Tokyo sarebbe stata la prima volta di uno nostro atleta alle Olimpiadi), purtroppo non raggiungendo l’obiettivo. Le sue doti però sono intatte, e, non fosse altro per tre medaglie d’argento ai Campionati italiani (cross, 3000sp, 10km su strada), non si è perso d’animo, rialzandosi prontamente per mettere nel mirino nuovi traguardi.

A Tokyo invece è andata Elena Vallortigara che aveva già il minimo dall’inverno 2020. Elena non è tesserata per il nostro club, ma già il fatto che sia allenata da Stefano Giardi e la sua presenza quotidiana al Campo, la fanno sentire ovviamente di casa.

Il tifo biancorossonero quindi, seppur a distanza, non è mancato quando è scesa in pedana per la qualificazione del salto in alto, così come nelle altre gare che sono seguite, con una miglior performance stagionale di 1.96 che la pone al decimo posto delle liste mondiali 2021.

Il 2021 quindi cede il testimone al 2022, in una situazione purtroppo di continuità per quanto riguarda l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid.

Ciò, per quanto riguarda il mondo dell’atletica e dello sport in generale, significa che al momento non è all’orizzonte una “normalità”; tante sono e saranno ancora le limitazioni, le nuove regole da rispettare e gli adempimenti da tenere in considerazione per allenarsi e gareggiare.

Un surplus di oneri che i nostri tecnici, istruttori e il supporto organizzativo della segreteria hanno imparato a trattare, ma da cui non vediamo l’ora di liberarci.

A.B.