La Montepaschi Atletica Siena ai campionati italiani juniores promesse

22 Giugno 2011
Costanti - foto Claudio Petrucci-FIDAL
Filippo Costanti, classe 1989

Mai così tanti atleti della società senese schierati in una sola rassegna nazionale. Risultati in chiaro scuro: Costanti sfiora il podio bene anche la 4×400 juniores, 3 nulli per D’Auria nel lungo.

Week end di gare importanti, quello appena passato, per la Montepaschi UISP atletica Siena. Nei giorni di 17-18-19 Giugno, a Bressanone, si sono svolti i campionati italiani Juniores e Promesse di atletica leggera.

Ben dieci gli atleti schierati nel corso della manifestazione dalla squadra senese, sei nella categoria “Juniores” (classe ’92-‘93) e 4 nella categoria “Promesse” (classe ’89-’90-‘91), tutti impegnati a fare del loro meglio per tenere alti i colori della propria società. Il miglior risultato è stato raggiunto da Filippo Costanti, nei 400 metri piani, con un quarto posto che lascia un po’ di amaro in bocca per il podio alla portata del velocista senese.

Alessio Salvini e l'allenatore Flamur Shabani ai Campionati italiani allievi 2009 - foto di andrea bruschettini
Alessio Salvini e il suo allenatore Flamur Shabani

Ma andiamo con ordine, partendo dalle prove degli atleti Juniores. Nella finale del lancio martello femminile Juniores Ilaria Mancini chiude al diciassettesimo posto con la misura di 36,08m. Gara vinta da Massobrio francesca (C.U.S. Torino) con 58,52m. Nella rispettiva prova maschile, Alessio Salvini porta la Montepaschi Siena al tredicesimo posto, lanciando il suo attrezzo fino a 49,69m, nella gara vinta da Lorenzo Puliserti (Atletica Piemonte) con  67,62m.

Non riesce a ripetere l’exploit dei Campionati Italiani indoor Riccardo Fratarcangeli, impegnato nella finale degli 800 m Juniores. Dopo un inverno molto soddisfacente, con la conquista del terzo gradino del podio agli italiani indoor, la mononucleosi ha ritardato la sua preparazione per la distanza all’aperto. In finale fa comunque del suo meglio, riuscendo ad abbassare i tempi visti in allenamento nell’ultimo periodo e chiudendo all’undicesimo posto. Il tempo di arrivo di 1’56”22 è ottenuto grazie ad una bella progressione nel finale della gara finale che gli ha fatto guadagnare qualche posizione.

Riccardo Fratarcangeli - foto Giancarlo Colombo/FIDAL
Riccardo Fratarcangeli, classe 1992

Bella prova per la staffetta Juniores composta da Centini, Fratarcangeli, Martinelli e Carrozza. Un settimo posto finale ottenuto con il crono di 3’29”94 che lascia ben sperare per il futuro, grazie anche ai miglioramenti mostrati rispetto al tempo, migliorato di più di due secondi, corso solo una settimana prima nella quarta prova del Grand Prix Montepaschi.

Risultati in chiaro scuro anche per le prove degli atleti della categoria Promesse.  Nel salto in lungo femminile Alice D’Auria non riesce a ripetere il secondo posto dello sorso anno. L’atleta allenata da Stefano Giardi chiude la propria gara con tre nulli che lasciano qualche rimpianto. Tutte i salti infatti sembravano di una ottima misura, che probabilmente avrebbe permesso alla saltatrice senese di difendere il risultato dell’anno passato. Dodicesimo posto per Matteo Baldi nel salto in alto, con la misura di 1,85m, misura ben al di sotto delle sue potenzialità in una gara però, contraddistinta dalla pioggia e addirittura sospesa poco dopo la sua eliminazione. Dodicesimo posto anche per Marta Tanganelli nella finale del lancio del disco femminile con la misura 34,25m, tre metri al di sotto del suo personale, misura che, se lanciata, poteva regalargli l’ingresso tre le prime dieci.

Buona prova, come già detto, per Filippo Costanti. Il quattrocentista di Chiusdino non riesce ad acciuffare il podio per meno di mezzo secondo, correndo la finale con il tempo di 48” 18. Rammarico soprattutto per il calo sul rettilineo finale, dove si era presentato in terza posizione, che ha fatto sfumare una medaglia di bronzo alla sua portata.

In definitiva, nonostante qualche risultato altanelante, incoraggia il fatto di vedere così tanti atleti impegnati ai massimi livelli nazionali per una società come la Montepaschi Siena che non investe sui nomi affermati dell’atletica italiana, bensì esclusivamente sul proprio vivaio, e ora, dopo anni di duro lavoro, se ne raccolgono i primi frutti, sono infatti tutti prodotti del vivaio senese i giovani impegnati in questa rassegna nazionale, come del resto la totalità della giovane squadra assoluta maschile.